Compensazioni con modello f24, il tetto è a 2 milioni di euro

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La Legge di Bilancio 2022 è stata impiegata per toccare e dare avvio alla tanto discussa riforma fiscale. Si discute molto della modifica degli scaglioni IRPEF, ma la manovra finanziaria è intervenuta su ampia scale, in modo trasversale in materia fiscale.

In particolare, in questo contesto ci occuperemo delle modifiche alla disciplina della compensazione mediante modello f24. La normativa, invero, non è di recente previsione. La compensazione è, infatti, una modalità di soddisfazione del credito satisfattiva già prevista nel codice civile, che assume particolari fattezze laddove sia necessario compensare crediti e debiti con la PA.

Secondo la disciplina attualmente in vigore, è possibile compensare i debiti di imposta mediante crediti, attraverso il modello f24. Questa funzione serve a garantire una più efficiente allocazione delle risorse e consente anche di aiutare i contribuenti. In particolare, questi potranno utilizzare i crediti d’impostarisultanti dalle dichiarazioni fiscali per compensare eventuali debiti tributari e contributivi presentando un modello F24.

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